La donna e mobile qual piuma al vento, muta d'accento e di pensiero. Sempre un'amabile leggiadro viso, in pianto o in riso, e mensognero. La donna e mobil qual pium al vento muta d'accento... e di pensier.... e di pensier... e di pensier. E' sempre misero chi a lei s'affida, chi le confida, mal cauto il core! Pur mai non sentesi felice appieno chi su quel seno, non liba amore! La donna e mobil qual pium al vento muta d'accento... e di pensier. e di pensier... e di pensier. Скачано с сайта www.Muza.vip