Èñïîëíèòåëü: Renato Zero

Êîìïîçèöèÿ: LIstrione

Io sono un istrione
ma la genialit?
? nata insieme a me
nel teatro che vuoi
dove un altro cadr?
io mi surclasser?
Io sono un istrione
ma la teatralit?
scorre dentro di me
quattro tavole in croce
e qualche spettatore
chi sono lo vedrai…
lo vedrai…
In una stanza di tre muri
tengo il pubblico con me
sull’orlo di un abisso oscuro
coi i miei crac con i miei chi
e la commedia briller?
del fuoco sacro acceso in me
e parlo e piango e rider?
nel personaggio… che vivr?
Perdonatemi se
con nessuno di voi
non ho niente in comune
io sono un istrione
a cui la scena d?
la giusta dimensione
La vita torna in me
ad ogni chi ? di scena
che io sentir?
e ancora morir?
di gioia e di paura
quando il sipario sale
paura che potr?
non ricordare pi?
la parte che so gi?
poi quando tocca a me
puntuale sono l?
nel sogno sempre uguale… uguale…
Io sono un istrione
ed ho scelto oramai
la vita che far?
procuratemi voi
sei repliche in citt?
e un successo far?
Io sono un istrione
e l’arte, l’arte sola ? la vita per me
se mi date un teatro
e un ruolo adatto a me
il genio si vedr?… si vedr?…
Con il mio viso ben truccato
con la maschera che ho
in tono enfatico, discreto
versi e prosa vi dir?
con tenerezza o con furore
e mentre agli altri mentir?
fino a che sembri verit?
fino a che io ci creder?…
Non ? per vanit?
quel che valgo lo so
e ad essere sincero
solo un vero istrione
? grande come me
ed io ne sono fiero
Ñòðàíèöà ñ mp3:
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